mercoledì 19 marzo 2014

The dark side of the moon

C'erano una volta dei piccoli spazi di buio profondi,
 la loro provenienza era sconosciuta, ma il loro arrivo determinante.
La vita, fino ad allora scorreva tranquilla e i giorni fluivano lenti, ripresentando ogni volta
percorsi e parole già vissute, giorni in cui una piccola novità, un piccolo diversivo
pareva una cometa improvvisa che squarciava il cielo, facendo sentire un brivido di adrenalina
correre dalla schiena alla testa.

Ecco che una sera poi, capisci che lo spazio buio ha una porta, hai paura ad entrarci, ti avvicini, esiti e ti dici che dopotutto non può esserci nessun problema, che li nessuno sa chi sei, nessuno ti conosce e puoi fingere di essere chiunque, essere il tuo alter ego.

Ma una volta lì molte delle tue certezze crollano, più ti senti spaventata dall'oscurità che ti avvolge più capisci che lì domani ci tornerai, ma giusto giusto lo spazio di un secondo, non di più.

Ed eccoti nel limbo.

Una realtà distorta, un caleidoscopio di forme, colori, suoni, sapori, voci, sensazioni.
Una mancanza c'è, precisa, sarebbe quella determinante per dare un nome esatto all'illusione ottica creata da quell'aggeggio, ma più pensi che farai a meno di quell'ultimo tassello del puzzle più la tua anima arde alla ricerca di quello.

E così passi un lungo periodo a brancolare nel buio, seguendo quella piccola maledetta lucina che, a volte, intravedi.
La lucina del giochetto dai mille colori.
Poi lo trovi, l'ultimo tassello,
furtivamente lo accarezzi , lo annusi, ti ci sfiori le labbra quasi per assaggiarne il sapore.

Ma il gioco è bello finché dura poco, perché lo sai che devi uscire da quella porta, chiudere alle spalle tutto senza voltarti.
Uscire e chiudere, niente di più facile.
Uscire, chiudere e dare voce, esorcizzare il tutto
condividendo con chi ami.
Ma io sono capace di non voltarmi?

No, mai.

A volte mi volto, sbircio, sorrido e sono felice, ma vado comunque avanti,
quel buio ha fatto rinascere in me la voglia di luce,
di mettere in chiaro dei punti fermi,  di amore profondo e vero,
avevo occhi troppo abituati a vedere solo in chiaro per poter contemplare il sole.
Solo voltandomi a guardare le tenebre capisco che poi così buio non è
se vedo la luna.







17 commenti:

  1. La consapevolezza è fondamentale in tutto. Sia nel buio che nella luce.
    Ti abbraccio

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  2. Niente di più più vero.
    Pensavo ci fosse l'età giusta per la consapevolezza, invece no, ora lo so
    Contraccambio l'abbraccio

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  3. Pezzo molto intimo, introspettivo e interessante. Probabilmente però, chi non è te, non può capirlo proprio tutto tutto, neanche leggendolo più volte, ma è normale, e forse volutamente scritto così, lasciando mistero e interpretazione su alcuni punti. No? :)
    Quello che posso dirti è che sicuramente voltarsi indietro serve, a prescindere da cosa ci sia alle nostre spalle, tenebre o luce o... una via di mezzo :) Perchè comunque ciò che abbiamo vissuto prima ci ha portato ad essere quello che siamo oggi, perciò anche se magari per diverse cose è anche opportuno chiudere la porta ed andare avanti, confinandole nel passato, è altrettanto il caso di non dimenticarci mai chi siamo, da dove veniamo, e cosa ci ha reso ciò che siamo adesso. Insomma, guardare al passato, sbirciare il giusto, va bene, l'importante è non viverci dentro, perchè la vita è oggi, e il futuro domani, e possono essere tutto ciò che vogliamo, sia che prima ci siano state luce abbagliante o tenebre cupissime :)

    Ciao! :)

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  4. Maurizio hai colto in pieno: volutamente scritto così ;)

    Semplicemente per dire che ci sono cose che quando succedono non le comprendiamo, non le accettiamo, ma quando sono passate, quando le ritrovi dietro alle spalle capisci perché sono arrivate e cosa ti dovevano insegnare.
    Sono fermamente convinta che qualsiasi cosa ci succeda nella vita, bella o brutta che sia, abbia un suo esatto scopo.
    Insomma, nulla avviene per caso :)

    Ciao!!

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  5. Io capisco benissimo quello che dici e mi ritrovo assolutamente. L'ho anche scritto più volte da me, e penso sia bellissimo accorgersi che molte cose, soprattutto quelle più pesanti da portarsi addosso, alla fine si rivelino indispensabili per farci diventare quello che siamo. Per farci, insomma, migliorare.

    Il passaggio più difficile penso sia quello del buio; quello in cui rantoli non si sa bene dove, muovendoti a tentoni per non sbattere troppo qui e li. Ad un certo punto ti accorgi però, come hai ben scritto, che infondo un piccolo spiraglio di luce c'è sempre stato, siamo forse noi troppo attenti a non farci male con qualche angolo sporgente, a non riuscire a vederlo.

    Lo amo il buio, ristora i miei occhi quando c'è troppa luce. Perché, alla fine, alla luce si ritorna sempre.

    Un abbraccio, ed il post è scritto benissimo :))

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  6. Siamo affini in molte cose Stella. ( ma posso chiamarti Stella o preferisci paola?)
    Questa è una di quelle e, leggendo ciò che pensi, mi rendo conto che davvero riesci a comprendere il senso di quello che ho voluto portare qui.
    Mi affascina moltissimo il buio, piace anche a me, soprattutto perché poi mi fa apprezzare e godere tutto quello che è esposto alla luce!

    Grazie cara, un abbraccio super :)

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    1. Si, penso anche io siamo moooolto affini. Ed è anche simpatico scoprirlo ogni volta :)
      Comunque per il nome va benissimo quello che desideri, sempre io rimango ihih
      :))

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  7. Che bello questo tuo scritto...cosi intimo così profumato di vita vissuta dentro...brava davvero per come riesci a mettere inarole il tuo sentire profondo...

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    1. Grazie Onda, benvenuta!
      Le tue parole mi fanno un piacere immenso.
      A presto ;)

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  8. È davvero bello quando si riscopre la luce dopo un pò di buio!!!
    ...e non credevo che avrei potuto riassaporare questo piacere su uno stendipanni, complimenti!!!!! :)

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    1. Ciao Manz, grazie mille e benvenuta qui!
      Spero a prestissimo ;)

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  9. Non capisco perché il blogroll non mi segnali i tuoi aggiornamenti...

    Comunque, si dice che nel buio si nasconde la luce più vera, e forse hai (abbiamo) paura di quella porticina proprio per questo...

    Moz-

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    1. In effetti c'è qualcosa che non funziona anche a me in questi giorni, magari sono io che sono un'imbranata e sbaglio qualche opzione per i blog ;)

      Ottimo punto di vista! Mi apre nuovi pensieri :)

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  10. Buio e luce... saranno poi in così reale contrapposizione?
    L'uno alimenta e accresce di senso l'altro: gustiamoli entrambi, quindi!

    Un saluto e grazie per essere approdata sul mio blog! :D

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    1. Ciao, un vero piacere!!
      No, non credo siano così in contrapposizione.
      Sta a noi amalgamarli nel modo giusto ;)
      a presto!!!

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  11. Gran bel post amica cara, post che sembra pessimista, ma è pervaso dall'ottimismo della ricerca , dell'amore voluto, del desiderio essenziale, che anche con la luna fa luce...
    Io sono al buio più totale e non ho ancora girato nulla,immobile, senza alcun moto di vita vera..
    Aspetto , guardo, mi muovo poco e..aspetto non so cosa!
    Abbraccio profondo...

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  12. Nella cara, grazie per le tue parole sempre dolci.
    Non conosco esattamente la tua situazione ma ti do il mio consiglio: non stare ferma troppo, non aspettare troppo, fai un respiro profondo, osserva e poi agisci.
    Muoversi porta a scoprire, a capire, conoscere.
    Un abbraccio immenso

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