mercoledì 26 febbraio 2014

Loneliness

La chiamerei essenza primordiale.
Il mio bisogno.
Mi è impossibile realizzare che ci siano persone timorose di lei:
 la Solitudine.
Ho rischiato d'impazzire senza, è l'ossigeno per la mia anima
che ripetutamente e incessantemente la cerca.

Per quanto io possa desiderare, ricercare e godere  momenti di condivisione e unione
con le persone che amo, non posso saltare l'appuntamento 
con me stessa.
Sarebbe devastante. 

Devo stare con me, incontrarmi nella luce del silenzio, abbattere muri definiti e confini invisibili
spaziare nel nulla del mio essere interiore, sentire la mia energia vibrare
 all'unisono con quella della terra e del cosmo.

Anche questo è amore.

Solitudine....


" Ho bisogno della tua presenza  per capire meglio la mia essenza........
  ... e ti vengo a cercare perché sto bene con te"  
                                                                                        (Battiato)
live

sabato 22 febbraio 2014

MORTE E RINASCITA

Capita, alle volte, che improvvisamente io smarrisca la strada.
Una strada verso non so dove.
Lo capisco dal fatto che ciò che fino a quel momento era la normalità, la serenità, il ciò che si desidera, in un attimo si trasforma in un turbine di ombre scure e rabbiose. Arriva questa spirale piena di nero e saette e travolge tutto, mentre io resto inerme, senza nemmeno trovare la forza di combattere.
Vittima di me stessa.
Senza la lucidità di comprendere che la spirale sono io, non faccio altro che aumentare la carica e travolgere tutti, soprattutto i più vicini.

Ad un certo punto sono talmente sfinita che mi trascino, salgo in macchina e parto a cercarmi.
Mentre guido, migliaia di pensieri mi attraversano il cervello, alcuni sono spade che trafiggono l'anima e cercano di farmi desistere e tornare indietro.
Altri sono balsami e fragranze profumate, che stanno ad indicarmi che qualcuno, in quel viaggio mi sta accompagnando e poco importa che io sia in grado o meno di vederlo.

Poi mi ritrovo, mi abbraccio emozionandomi, promettendomi di non lasciarmi mai più.

Oggi sono morta e poi rinata nel giro di un paio d'ore.
Ogni volta che succede  arricchisco di consapevolezza quel bagaglio che mi tiro dietro.
La cosa divertente è che a volte è una grandissima valigia pesante, altre è un piccolo zaino
E ringrazio il turbine che mi ha travolta, non ci fosse stato non avrei avuto  la possibilità di  amarmi
più di prima.


.

Oggi sono morta e rinata nel giro di un paio d'ore.
Consapevole che  in me, come in tutti (almeno spero) albergano demoni e angeli, sta a me scegliere chi mettere al comando.
Il problema è distinguerli,hanno tutti lo stesso volto.



giovedì 20 febbraio 2014

Parole...parole...parole....

Ho sempre pensato che le parole siano la cosa più importante in ogni tipo di rapporto.
Quindi, cominciare un blog con questo argomento, mi è sembrato anche adatto, se solo non avessi il problema di non essere in grado di prendere tutte le parole che ho nella testa e metterle in ordine, dar loro un senso compiuto, una forma, insomma, un valore.
Quindi chi passa di qui, soprattutto chi mangia pane e blog, e legge tutto questo caos che sto provando ad esprimere, non me ne voglia!

Sono mesi e mesi che ci penso.
E pian piano le parole hanno lasciato posto a nuovi pensieri, si, sempre formati da parole, ma con la consapevolezza, finalmente, della loro provenienza.
Dal cuore.

La testa, convinta da sempre che le PAROLE e la TESTA fossero collegate da un filo invisibile.
In una relazione, di qualsiasi tipo, ho sempre avuto la convinzione che il sentirsi " presa di testa"  fosse indice di aver intrapreso  la strada giusta.
Ma capisco solo ora che ciò che sentivo, provavo, quel brivido speciale, quel sentirsi sulla stessa lunghezza d'onda, non era testa.
Era l'unica voce che ero in grado di sentire, e che la mente  mascherava, IL CUORE.

Non sono qui a parlare d'innamoramento, come molti potrebbero intendere e altri, in passato hanno frainteso.
Io amo.
Chiunque entri nella sfera delle mie parole, dei miei pensieri, delle mie amicizie.
Della mia vita insomma.
Io lo amo.
E c'è una gran bella differenza tra l'amare incondizionatamente e l'innamoramento.
Il semplice "ti voglio bene"  è una forma d'amore.

Il cuore ha la sua intelligenza, sa scindere e catalogare perfettamente ogni tipo di rapporto
che hai, al di là di ogni illusione.
Il cuore mica lo freghi.
Mentre la mente  MENTE, lui è sincero. SEMPRE.


Diffido di chi usa solo le parole.
Sono incantatori di serpenti, convinti di ammaliare con la loro melodia ipnotica e accattivante.

Le parole servono. Ma non da sole.
Devono seguire il cuore, sgorgare da lui.
Deve essere  il cuore a comandare il cervello
Non viceversa.